Vuoi vedere apparire il tuo sito internet nei risultati di ricerca di Google? Per farlo, conviene lavorare il referenziamento naturale delle pagine del tuo sito. Se non hai ancora famigliarità con questi termini e con i mezzi da attuare, segui la nostra guida per sapere tutto sull’argomento e scopri gli strumenti che mettiamo a tua disposizione al fine di ottimizzare le tue pagine e classificarti bene nel motore di ricerca.
Per essere elencati su Google, bisogna lavorare il referenziamento naturale del proprio sito internet. Si parla comunemente di SEO (Search Engine Optimization).
Esso comprende un insieme di pratiche e tecniche che mirano a ben posizionare le pagine web del tuo sito internet nei risultati naturai dei motori di ricerca come Google.
Il referenziamento naturale mira a migliorare la visibilità delle tue pagine web e dunque ad assicurarti un traffico di visitatori ottimale.
Scopri di più sul referenziamento naturale, le sue sfide ed i suoi obiettivi essenziali
Si contano più di 1 miliardo di siti web su Internet con poco più di 30.000 miliardi di pagine indicizzate da Google. Ma tutte queste pagine non sono visibili nei risultati di ricerca.
Per apparire nelle pagine dei risultati di ricerca quando un’internauta effettua una richiesta non basta essere indicizzati dal motore di ricerca, è altresì utile essere ben posizionati per la richiesta in questione. Per questo, non c’è che una soluzione: ottimizzare le pagine del proprio sito per i motori di ricerca.
Un sito internet il cui referenziamento non è ottimizzato rischia di essere invisibile nei risultati di ricerca e avrà dunque un traffico molto limitato.
Ottimizzando le pagine del tuo sito internet per il motore di ricerca, metti tutte le possibilità dalla tua parte per ottenere la massima visibilità con un traffico mirato e qualificato.
Un traffico mirato e qualificato permette di ottenere dei visitatori suscettibili di convertirsi in prospetti, poi ancora meglio, in clienti.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca permette di attirare dei visitatori interessati ai prodotti, servizi o prestazioni che proponi. Infatti, essi arrivano sul tuo sito in seguito ad una richiesta digitata su Google, e se sei ben classificato dal motore di ricerca,, è perché quest’ultimo ha giudicato la tua pagina rilevante per questa ricerca. Ci sono dunque tutte le possibilità che l’internauta trovi le risposte alle proprie domande o i prodotti corrispondenti alla sua ricerca.
Google è il motore di ricerca più utilizzato in Francia. In effetti, esso ottiene più del 90% del traffico di ricerca.
È dunque essenziale essere ben referenziato dal motore di ricerca se si desidera ottenere la massima visibilità.
Quanti visitatori rapportano le prime 10 prime posizioni su Google?
La prima tappa perché una pagina web sia referenziata dal motore di ricerca è la sua scansione che può essere seguito dalla sua indicizzazione.
I robot di Google esplorano la totalità delle pagine web, cio che viene chiamato il “crawl”. In seguito a questa analisi, il motore di ricerca indicizza le pagine per le quali tutte le condizioni sono soddisfatte.Una volta che una pagina è indicizzata, essa viene memorizzata nel database del motore di ricerca. Esso la salva dunque in memoria. Tutte le pagine indicizzate non sono classificate nelle pagine dei risultati, solo le più pertinenti appaiono.
La pertinenza delle pagine è definita in funzione dei numerosi criteri stabiliti dai diversi algoritmi del motore di ricerca.
Al fine di essere ben posizionato, è necessario dunque fare in modo di rispondere a questi criteri e dunque alle esigenze del motore di ricerca.
Migliora la tua indicizzazione nel motore di ricerca Google
Quando un internauta effettua una ricerca su Google, digita una ricerca nel campo di ricerca. Questa richiesta può essere una parola, una combinazione di parole, una frase intera o ancora una domanda. In seguito a questa richiesta, il motore di ricerca mostra una lista di risultati con dei link classificati in funzione della loro pertinenza. Google mostra dunque per primi i link che giudica come più pertinenti in funzione della richiesta.
Perché una pagina web appaia nei risultati di ricerca, bisogna dunque che essa sia stata scansionata, indicizzata e giudicata pertinente da Google.
L’esplorazione delle pagine web è effettuata da Googlebot. Questo esamina le pagine da aggiungere nell’indice del motore di ricerca. Durante l’esplorazione, Googlebot consulta le nuove pagine o aggiornamenti da aggiungere all’indice Google. Questo programma di esplorazione utilizza un processo basato su degli algoritmi che determinano i siti da esplorare, la frequenza di scansione e il numero di pagine da recuperare per ogni sito.
Googlebot rivisita regolarmente le pagine che ha già analizzato ma esplora anche delle nuove pagine in funzione delle informazioni fornite nel sitemap dei siti internet (è dunque importante prevedere un sitemap per il proprio sito internet). Se rivela delle nuove pagine, esso le aggiunge alla lista delle pagine da esplorare. Queste informazioni sono allora utilizzate per l’aggiornamento dell’indice del motore di ricerca.
L’esplorazione si effettua in 2 tappe: l’esplorazione principale e l’esplorazione secondaria. Durante l’esplorazione principale, il robot esplora tutte le pagine di un sito internet. Ritorna poi nuovamente sulle pagine del sito, è ciò che definisce l’esplorazione secondaria. Questa seconda analisi permette di valutare le performances di una pagina web sui diversi tipi di dispositivi (dispositivi mobili o computer).
Certe pagine di un sito internet possono non essere analizzati da Googlebot. Questo è il caso delle pagine bloccate da un file robot.txt o ancora dalle pagine bloccate da un sistema di autorizzazione o di identificazione.
Per aiutare Googlebot ad esplorare le pagine di un sito internet è dunque importante di fornire un sitemap al motore di ricerca. Ma puo essere altrettanto utile di richiedere che analizzi le pagine individualmente, specialmente in caso di aggiunte o modifiche.
Desideri saperne di più sul sitemap? Scopri di più sulla nostra pagina Google SEO.
Dopo l’esplorazione delle pagine, il robot elabora ognuna di esse al fine di comprenderne il contenuto, che si tratti dell’elaborazione dei testi, dei tags e degli attributi.
È solo dopo questo trattamento che le pagine sono aggiunte nell’indice di Google se questo giudica che esse possono essere indicizzate.
È possibile migliorare l’indicizzazione delle pagine web utilizzando dei dati strutturati. I dati strutturati sono un formato standardizzato che fornisce informazioni su una pagina al motore di ricerca e gli permette di classificare il contenuto della pagina. Permette al motore di ricerca di visualizzare informazioni aggiuntive sulle pagine nei suoi risultati di ricerca. Per esempio, può trattarsi di un numero di telefono, un indirizzo o ancora un orario di apertura.
SEO: Come funziona l’indicizzazione di un sito internet da parte di Google?
Quando un internauta digita una ricerca, Google ricerca le pagine che possono corrispondere alla richiesta nel suo indice e visualizza le pagine che giudica essere le più pertinenti.
La pertinenza dei risultati si basa su numerosi fattori. Ottimizzare una pagina per i motori di ricerca consiste dunque nel prendere in conto questi fattori e soddisfare le loro esigenze.
Raggiungere la prima pagina dei risultati in Google
I criteri di referenziamento di Google sono numerosi, conviene dunque disporre di una certa esperienza per riuscire ad attuare una buona strategia di referenziamento.
Questo tipo di strategia è anche stabilita sul lungo termine, è impossibile ottenere dei risultati convincenti immediatamente.
Una buona strategia SEO per Google richiede diverse fasi: l’audit, la definizione di un piano d’azione, l’implementazione dell’ottimizzazione e il monitoraggio dei risultati.
Bisogna dunque attendere diversi mesi per ottenere risultati visibili per una strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca.
Referenziamento : Migliorare il posizionamento del proprio sito su Google e ben referenziarsi
L’audit consiste nell’analizzare le pagine del sito internet al fine di stabilire un inventario della posizione delle pagine per le parole chiave sulle quali il sito dovrebbe essere classificato.
L’audit ha anche lo scopo di analizzare le pagine da un punto di vista tecnico, strutturale e del contenuto al fine di determinare le eventuali lacune e i punti da migliorare.
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Dopo l’audit, è possibile stabilire un piano d’azione al fine di stabilire gli obiettivi da raggiungere, i mezzi da utilizzare per raggiungerli e gli elementi da modificare o migliorare.
È possibile stabilire un calendario del piano d’azione al fine di pianificare e dare priorità alle diverse tappe dell’ottimizzazione.
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La fase di implementazione dell’ottimizzazione consiste nel migliorare la referenziazione delle pagine del sito internet.
Questo puo richiedere diverse settimane o mesi in funzione del lavoro necessario per ottimizzare al meglio un sito internet per i motori di ricerca.
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I risultati di una strategia di ottimizzazione non sono visibili immediatamente. È dunque necessario effettuare un monitoraggio regolare per osservare il miglioramento del posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca nel tempo.
Nel quadro di questo monitoraggio, possono essere impostate delle nuove azioni di ottimizzazione.
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Se l’ottimizzazione delle pagine di un sito internet per il motore di ricerca si basa su numerosi criteri, allora è indispensabile lavorare su alcuni elementi chiave.
Questo comprende l’ottimizzazione delle pagine stesse, che sia a livello del loro contenuto, dei tag, degli URLs, dei rich snippet… ma anche l’ottimizzazione di alcuni elementi del sito internet quali i link, le sitemaps, i file per i robot, ecc.
L’ottimizzazione delle pagine di un sito internet si basa su 2 aspetti fondamentali: l’ottimizzazione del contenuto e l’ottimizzazione delle prestazioni tecniche.
Il contenuto è un elemento chiave dell’ottimizzazione per il motore di ricerca. Non si tratta quindi di proporre del contenuto per riempire una pagina web, ma di creare un contenuto di qualità.
Il tuo contenuto deve fornire delle risposte ai visitatori e deve interessarli. Se il testo è essenziale, non dimenticare di fornire un contenuto ricco e vario con foto, immagini e video.
Il contenuto del tuo sito web: un giusto mix
Conviene riuscire a produrre un contenuto di qualità ed interessante includendo le parole chiave sulle quali la pagina web dovrebbe essere posizionata.
Il contenuto “visibile” della pagina non è il solo da prendere in considerazione e da ottimizzare. È altrettanto importante lavorare bene gli altri elementi come i tags e gli attributi.
L’information Alt, i tag di commento secondario small ed il tag dei metadati
Altro punto fondamentale: i link! Infatti, non bisogna dimenticare che Google segue i link presenti nelle pagine durante il suo processo di esplorazione. Puoi dunque mettere dei link tra le pagine del tuo sito ma anche dei link che rinviano verso altri siti internet.. E se riuscirai ad ottenere dei links che rimandano al tuo sito è ancora meglio! Infatti Google interpreta positivamente i link che rinviano verso il tuo sito. Per ottenere una buona reputazione, prova ad ottenere dei link da altri siti che beneficiano di un alto ranking presso Google.
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In effetti, posizioni più alte portano più visitatori e quando questi diventano clienti reali, aumentano il tuo fatturato.
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Dopo il test, se l’apprezzamento di Google per il tuo sito è più alto, ti forniremo un’analisi del tuo sito con le altre parole chiave per le quali potresti ottenere dei buoni risultati.
Le prestazioni tecniche sono il motore del tuo sito internet e condizionano l’efficacia con la quale i tuoi visitatori potranno visitare ed interagire con il tuo sito : sono dunque un elemento centrale dell’ottimizzazione dei siti web.
L’ottimizzazione delle prestazioni tecniche passa per 3 criteri essenziali: la velocità di caricamento, la visualizzazione reattiva, e la limitazione degli errori di caricamento delle pagine.
Quando un internauta arriva sul tuo sito internet, è importante che possa rapidamente accedere al contenuto. La velocità di visualizzazione fa dunque parte dei criteri di prestazione essenziali. IN effetti, se non desideri perdere dei visitatori, le tue pagine devono visualizzarsi in meno di 5 secondi. E per dare una buona immagine del tuo sito, le tue pagine devono visualizzarsi in meno di 3 secondi.
Google ha sviluppato uno strumento che permette di verificare il tempo di caricamento delle pagine web su diversi dispositivi: PageSpeed Insights. Esso può essere molto utile per testare e migliorare la velocità di caricamento delle tue pagine web su tutti i dispositivi.
Non dimenticare che migliorare la velocità di caricamento delle pagine ti aiuterà a dare una buona immagine del tuo sito internet, limiterà gli abbandoni di traffico ma avrà anche un impatto sul tuo referenziamento da parte di Google.
La velocità di caricamento: un elemento chiave del SEO!
I dispositivi mobili hanno un ruolo sempre più importante nella navigazione su Internet.
I dispositivi mobili hanno un ruolo sempre più importante nella navigazione su Internet. Secondo lo studio di Médiamétrie su Internet in Francia nel 2019, si contano più di 37,4 milioni di utenti mobili ogni giorno e 4 internauti su 10 utilizzano esclusivamente il loro smartphone per navigare sul web. In confronto, circa 22,6 milioni di internauti navigano sul web ogni giorno dal loro computer e 11,4 milioni dal loro tablet. Tuttavia, queste cifre tendono a diminuire di anno in anno, mentre il numero di utenti mobili aumenta.
. Secondo Statcounter, l’utilizzo di internet su dispositivi mobili ha superato il desktop per la prima volta nel mondo nel 2016. In qualche anno la parte di mercato delle ricerche mobili è passata da 2% a più del 50%. In alcuni settori, come l’e-commerce, la quota del traffico mobile supera addirittura il 70%. È dunque ormai imperativo proporre un sito internet ottimizzato per la visualizzazione su dispositivi mobili, cioè un sito internet con visualizzazione responsiva.
La visualizzazione responsiva consiste nel proporre un contenuto che possa essere visualizzato bene sia su computer sia su dispositivi mobili.
Forse non te ne sei mai reso conto, ma gli errori di caricamento delle pagine sono molto comuni. Questi hanno un effetto nefasto per il referenziamento da parte di Google e danno una cattiva immagine di un sito internet. Conviene dunque fare in modo di limitare al massimo questi errori.
Gli errori di caricamento delle pagine più frequenti sono gli errori 404, 403, 401, 400 o 500:
Quando un utente si imbatte in uno dei seguenti errori, solitamente esce dal sito senza provare di andare oltre.
È dunque importante limitare al massimo questi errori provando di identificarli e risolvere i problemi che li hanno causati. Al fine di evitare gli errori 404, ricorda di fare dei reindirizzamenti non appena cancelli una pagina o modifichi il suo URL.
L’esperienza dell’utente è un elemento chiave per un buon referenziamento da parte di Google. Ma lavorando al massimo questo aspetto, ti dai anche tutte le possibilità di ottenere un migliore tasso di conversione. In effetti, se soddisfatto della sua esperienza sul sito internet, un visitatore ha tutte le possibilità di finalizzare il suo acquisto o di contattarti per quanto riguarda i tuoi servizi. Hai anche maggiori possibilità di fidelizzare i tuoi visitatori.
Ci sono diversi elementi che possono essere messi in atto per migliorare al massimo l’esperienza dell’utente sul tuo sito internet.
La qualità del contenuto delle pagine di un sito internet è un punto ricorrente quando si parla di ottimizzazione dei motori di ricerca e per gli utenti. E per una buona ragione: Si tratta di una base essenziale.
In effetti, un buon sito internet deve proporre un contenuto di qualità su ciascuna pagina web.
Il contenuto del tuo sito web: scopri cosa NON bisogna fare
Un contenuto di qualità si basa su diversi aspetti.
Il primo è di riuscire ad offrire un contenuto soddisfacendo le aspettative degli utenti e facilmente comprensibile.
Fate in modo che l’utente trovi rapidamente le informazioni, servizi e prodotti che ricerca. Conviene generalmente riuscire a captare l’attenzione dei visitatori in meno di 10 secondi. Pensa dunque a mettere gli elementi e le informazioni più importanti nella parte superiore della pagina. Non dimenticare che quello che è valido per i tuoi visitatori è valido anche per Google.
Il contenuto del tuo sito web: prima l’informazione più importante
Ma per distinguerti dalla massa, conviene anche proporre un contenuto originale, che differisca da quello che si può trovare sugli altri siti internet. È dunque imperativo evitare di riprendere il contenuto di altri siti internet, vale a dire evitare cio che si definisce contenuto duplicato o duplicate content. Oltre a dare una cattiva immagine per gli utenti, questa pratica è penalizzata a livello di posizionamento nei motori di ricerca. Le tue pagine possono dunque essere ignorati o declassificati da Google.
Contenuto duplicato, cos’è esattamente?
Se il contenuto testuale è importante, non trascurare l’importanza delle immagini percaptare l’attenzione degli utenti. Non dimenticare che per far si che le tue immagini possano essere lette e comprese da Google, dovrai compilare il testo alternativo per le immagini..
Affinché gli utenti abbiano una buona esperienza sul tuo sito internet, devonoessere in grado di poter navigare facilmente attraverso le tue pagine web.
Uno degli elementi più importanti della navigazione è il menù. Gli utenti preferiscono effettivamente il menù per navigare tra le diverse pagine del sito internet.
Per offrire loro la migliore esperienza possibile, è dunque importante di ben progettare il menù di un sito internet, in modo che sia chiaro, leggibile, e che offra una navigazione fluida. Puoi successivamente facilitare la navigazione con dei link collocati in diversi punti delle pagine del sito.
Dovresti sapere che per le pagine abbastanza lunghe, il tasto indietro nella parte alta della pagina può essere un vantaggio per il confort di navigazione degli internauti.
Infine non dimenticare che per una buona esperienza dell’utente e per essere ben compreso da Google, il tuo sito internet deve essere perfettamente strutturato con gli elementi più importanti immediatamente accessibili e dunque posizionati nella homepage.
Anche qui, la nozione di link è una nozione ricorrente quando si parla di ottimizzazione delle pagine di un sito internet. I link, sia interni che esterni, sono importanti in termini di referenziamento. Se contribuiscono a ben referenziarti, contribuiscono anche ad offrire una buona esperienza utente.
I link interni permettono ai visitatori di navigare facilmente tra le diverse pagine del tuo sito internet.
I link esterni permettono ai visitatori di ottenere delle informazioni complementari in linea con la tua attività, i tuoi prodotti o servizi.
Dal punto di vista tecnico, è preferibile far visualizzare i link interni in una stessa finestra, in modo che gli utenti non si ritrovino con più finestre per il tuo sito, e di far visualizzare i link esterni in una nuova finestra, in tal modo gli utenti possono ritornare facilmente sul tuo sito.
Ancora una volta, per una buona esperienza utente, devi assolutamente curare la versione mobile del tuo sito internet. Devi dunque ottimizzare la visualizzazione delle tue pagine per la navigazione da smartphone.
Per assicurare un massimo di conversione verso le pagine importanti del tuo sito e per permettere agli utenti di interagire facilmente, devi pensare a mettere dei pulsanti d’azione sulle pagine del tuo sito internet.
I pulsanti d’azione sono quelli che vengono chiamati comunemente i « call to action » (CTA). Essi possono essere messi in alto ed in basso della pagina ma anche in posti strategici.
Questi pulsanti devono essere attraenti e accattivanti al fine di essere facilmente identificabilidagli utenti.
Questi bottoni possono essere utilizzati al fine di facilitare il contatto con te, sia attraverso il formulario di contatto o direttamente attraverso il numero di telefono.
L’esperienza utente (UX per User eXperience) sta diventando sempre più importante nell’ambito del referenziamento per Google. È nato quindi un nuovo termine per riunire SEO e UX: SXO, per « Search eXperience Optimization ». Esso consiste nel combinare l’ottimizzazione per Google ed il miglioramento dell’esperienza utente. Questo miglioramento dell’esperienza dell’utente è compreso tanto durante le sue ricerche sul motore di ricerca quanto durante la sua navigazione sul sito internet. Si tratta dunque di permettergli di trovare facilmente le informazioni che ricerca.
Il SXO deve essere pensato fin dalla progettazione del sito internet ma deve anche essere regolarmente adattato secondo i nuovi usi, le nuove funzionalità ma anche le aspettative degli utenti e del motore di ricerca.
Il referenziamento mira a posizionare il tuo sito internet il più alto possibile nei risultati di ricerca di Google per ogni ricerca legata alla tua attività. Per questo, è necessario di lavorare sul numero di elementi sia editoriali che tecnici. Delle posizioni più elevate generano maggiori visitatori. Se questi clienti potenziali diventano dei clienti reali, aumenteranno le tue vendite.
Per ottenere una posizione elevata in Google, un sito internet deve essere tecnicamente impeccabile. È anche necessario ottenere dei link provenienti da altri siti internet, perché è li che Google legge la pertinenza e la popolarità del tuo sito. Ma il contenuto di un sito internet resta estremamente importante, perché il contenuto è e resta il re.
I testi di un sito internet devono essere unici e pertinenti. Grazie a dei testi ottimizzati per delle parole chiave specifiche, Google comprende la natura del sito e per quali ricerche esso debba apparire. In circostanze ideali, un sito internet ha una pagina web che è ottimizzata per ogni parola chiave importante. Questa è la home page per quella parola chiave e, si spera, ottiene una posizione alta nei risultati di ricerca di Google.
Ma Google non guarda solo il contenuto di una pagina web, ha tutta una cronologia. Infatti, non guarda la homepage che hai scritto per una parola chiave in particolare ma la compara alle landing page esistenti su altri siti internet che ottengono già dei buoni risultati per quella parola chiave.
Per aiutarti ad analizzare e ad interpretare le tue pagine web come il motore di ricerca, abbiamo sviluppato uno strumento unico che fa la differenza con gli altri strumenti di referenziamento: SEO Page Optimizer.
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Quando richiedi un’analisi per la tua combinazione di parola chiave e landing page, questo strumento di analisi le pagine di destinazione che hanno già avuto le prime posizioni per quella parola chiave, al fine di determinare come lo fanno per parti importanti come il titolo, le intestazioni, la descrizione del meta-tag, i link e naturalmente il contenuto del testo in sé.
Ti fornisce poi delle raccomandazioni su come avvicinarti il più possibile alla pagina di atterraggio media con le migliori posizioni.
Seguendo i consigli del nostro strumento di referenziamento, otterrai una pagina web che guadagna posizioni nelle prime pagine dei risultati di ricerca.
SEO Page Optimizer è dunque uno strumento ideale per la redazione dei contenuti ottimizzati per le nuove landing page, ma anche per ottimizzare al massimo delle landing page esistenti. Questo strumento è disponibile online per ogni utente registrato, per un’analisi gratuita al giorno.
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Se hai bisogno di effettuare un’analisi più approfondita, puoi facilmente ordinare delle analisi supplementari. Una volta comandate, le analisi supplementari restano sul tuo conto fino a che non le utilizzerai. Potrai dunque utilizzarle quando lo desideri e per le pagine di tua scelta.
Questo strumento di referenziamento può essere essere utilizzato in complemento al nostro strumento di creazione di link: Keyboost. Combinando questi 2 strumenti, potrai raggiungere una posizione nella Top 10 di Google.
Preferisci affidare l’ottimizzazione delle tue pagine web agli esperti della nostra agenzia ? Noi saremo felici di occuparcene.
Se hai seguito i nostri vari consigli in termine di referenziamento per Google, hai capito che per essere ben referenziati, è necessario lavorare sulle parole chiave.
Infatti, non bisogna credere che accontentarsi che gli internauti arrivino sul tuo sito internet digitando il nome della tua azienda sia sufficiente.
Al contrario, devi fare in modo che gli internauti che non ti conoscono scoprano il tuo sito. Questo sarà possibile solo scegliendo le parole chiave corrette.
Ma non è sempre facile sapere quali parole chiave scegliere, noi ti consigliamo dunque di privilegiare delle parole chiave che sono realmente utilizzate per le ricerche in Google.
Al fine di aiutarti nella scelta, puoi utilizzare lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads.
Scopri come utilizzare lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads
Una parola chiave o un’espressione chiave è la base del referenziamento. Si tratta di una parola o di un’espressione che definirà la tua pagina presso Google.
Le parole chiave utilizzate devono dunque essere pertinenti per la tua pagina ma anche essere ricercate dagli internauti. Devono servire a far apparire le tue pagine in funzione dei termini ricercati su Google, cio che si definiscono le richieste. Le parole chiave devono apparire nei testi delle tue pagine ma anche negli URL e nei titoli. Conviene utilizzarle con intelligenza, senza effettuare una ripetizione inutile di parole chiave all’interno delle tue pagine.
Usa le parole chiave che contano!
Le parole chiave giuste devono descrivere la tua attività, i tuoi servizi o i tuoi prodotti ed essere utilizzate dagli internauti durante le loro ricerche.
Per esempio, se sei un falegname, potresti utilizzare le seguenti parole chiave:
Le parole chiave sono il motore delle pagine web che ottengono gli score migliori su Google
Al fine di distinguerti a livello locale, non esitare ad usare il nome della tua città o del tuo settore geografico in aggiunta al nome della tua azienda.
Il referenziamento di Google a livello locale ha sempre maggiore importanza.
Per posizionarti al meglio a livello locale, puoi lavorare sulle tue parole chiave secondo la tua città, della tua localizzazione ma anche a livello di un settore geografico.
Per migliorare il tuo posizionamento locare, puoi anche iscrivere la tua azienda ed il tuo sito internet negli annuari locali.
Ma per migliorare la tua visibilità locale sul motore di ricerca, non trascurare nemmeno il tuo elenco Google My Business.
Quando gli internauti ricercano dei servizi, prodotti o servizi, essi ottengono dei risultati nelle vicinanze. Questo può accadere via Maps ma anche tramite una lista di società.
Google si sforza in effetti di proporre agli internauti gli esercizi e le aziende che potrebbero interessargli. È dunque importante gestire il proprio elenco Google My Business indicando le informazioni utili agli internauti e aggiornando queste informazioni quando necessario.
Se il posizionamento in cima ai risultati naturali del motore di ricerca è essenziale, devi sapere che hai la possibilità di moltiplicare il tuo posizionamento e la tua visibilità con gli annunci a pagamento Ads.
Keyboost: un’alternativa più economica agli annunci a pagamento
Gli annunci a pagamento ti permetteranno di apparire nei risultati sponsorizzati nelle pagine dei risultati del motore di ricerca. In particolare, puoi inserire annunci per tutto il tempo necessario per ottenere risultati reali dalla tua ottimizzazione dei motori di ricerca. Tuttavia, bisogna essere consapevoli che il tasso di click per gli annunci è inferiore a quello dei risultati naturali. Il motore di ricerca stima in effetti che : “Sulla Rete di Ricerca, un CTR uguale o superiore a 1% è generalmente considerato come soddisfacente.”
Questi risultati variano a seconda della posizione degli annunci: la prima posizione negli annunci (8% CTR) è migliore della quinta (1% CTR) ed il CTR medio di un annuncio Ads è più o meno di 2,5%.
Durante una ricerca sui motori di ricerca, gli internauti hanno la tendenza a guardare i risultati naturali piuttosto che gli annunci.
Il link che appare in prima posizione nei risultati naturali possiede un CTR del 35%, la seconda posizione dei risultati naturali offre un risultato attorno al 15%. Con un CTR del 3%, un CTR più elevato rispetto al CTR medio di un annuncio, la decima posizione, l’ultima della prima pagina contenente i risultati di ricerca, si difende altrettanto bene.
Per saperne di più sull’argomento, consulta il nostro articolo: la verità sulla percentuale di clic
Desideri ottenere dei consigli precisi sull’ottimizzazione del tuo sito internet e sui modi per posizionarti al meglio nelle pagine dei risultati di ricerca?
I nostri esperti sono a tua disposizione per discutere con te delle tue necessità e aspettative. Ci prendiamo il tempo di ascoltarti e di fornirti risposte concrete.
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