Il netlinking è importante. La forma ed il contenuto del vostro sito web rappresenta il 50% della vostra posizione su Google. I link provenienti da altri siti web diversi dal tuo rappresentano l’altro 50%.
Per Google e gli altri motori di ricerca, se dei siti web si collegano al tuo sito , tramite link ipertestuali devono essere rilevanti. Tuttavia, in questo momento, le strategie che prevedono uno scambio di link soffrono di una cattiva reputazione. Dopo le modifiche apportate agli algoritmi di Google – “Panda” e “Penguin” – molti siti web hanno conosciuto un crollo nei risultati organici essi non avevano fatto affidamento solo alla qualità dei loro link di ritorno (backlinks), ma avevano preferito la quantità alla qualità – “Un buon backlink è 10, 20 o addirittura 100 volte meglio di uno cattivo”. Google vuole che tu giochi al gioco al fine di meritare link al tuo sito web e si mostra intransigente se sembra che tu li abbia acquistati.
Desideri che il tuo sito appaia in alto nella classifica dei risultati di Google? Grazie allo strumento Keyboost è possibile.
Il nostro strumento Keyboost ti aiuta a stabilire la tua strategia di Netlinking. Puoi richiedere un test gratuito per ottenere una verifica del tuo sito. Il nostro strumento ti permetterà di beneficiare di un netlinking di qualità per piazzarvi in alto nella classifica dei risultati di Google per le parole chiave legate al vostro sito web.
Richiedi il test Keyboost gratuito
La maggior parte del tempo, un link verso un sito web consiste in un testo, che si chiama testo di ancoraggio. Esso determina la qualità attribuita a tale link da Google. Un testo di ancoraggio che corrisponde alla parola chiave per la quale la pagina è ottimizzata, è il più potente, ma anche il più pericoloso: troppi link di questo tipo nella vostra strategia SEO e Google considererà quest’ultimi come trascurabili. Nel migliore dei casi, Google li ignora, nel peggiore dei casi, a lungo termine, questi penalizzeranno la posizione del tuo sito web e dunque il tuo SEO.
Esistono diversi tipi di testi d’ancoraggio, divisi qui in link di ritorno (backlink), dai più frequenti e meno pericolosi ai più rari e pericolosi, per un profilo di link più naturale possibile.
Trovi che occuparsi autonomamente del tuo netlinking sia troppo complicato e ti rubi troppo tempo? Hai bisogno di un aiuto per ottenere un linking di qualità?
Clicca qui e riempi il formulario
Per finire, la cosa più difficile da ottenere sono dei link verso il tuo sito web. La prima tappa consiste nello inscrivere il tuo sito negli annuari di siti web moderati e riconosciuto, come “gralon.net” e “webrankinfo.com”. Posta dei contenuti di qualità sul tuo sito web, per esempio in un foglio bianco che convinca gli altri gestori di siti web a piazzare un link verso il tuo sito web. Più il contenuto è unico e di buona qualità, più grande è la probabilità che questo accada. Il netlinking riguarda lo scambio di informazioni, come sui sui social network, come Facebook, Linkedin, Twitter, o ancora Instagram.
C’è stato un tempo in cui tenere un blog esterno contenente un link verso il tuo sito web era una buona idea. Anche scrivere un articolo per i media sui vostri prodotti o servizi con un link al vostro sito web è stata una buona idea. Purtroppo, questa tecnica di netlinking è stata abusata (troppo) e oggi Google tende a penalizzare il suo uso. Tuttavia, non gira tutto attorno al netlinking, e questa strategia può essere importante per convincere gli utenti della tua competenza. Fai della tua tua impresa un marchio riconosciuto per cui i visitatori si presentino autonomamente. Convincili dei vantaggi dei tuoi prodotti o servizi per i quali debbano diventare rapidamente dei nuovi clienti. Per utilizzare questa tecnica, senza essere penalizzato da Google, puoi mettere dei link utilizzando l’attributo < nofollow >. Grazie a questo attributo, Google non terrà conto di questi link.
Non riesci ad organizzare la tua strategia di netlinking? Richiedi l’aiuto di Keyboost per dei link esterni di qualità e verifica tu stesso che funziona. Più del 98% dei siti che hanno provato questo strumento hanno migliorato la loro posizione nei risultati di ricerca di Google e quasi il 78% sono stati spinti nella prima pagina dei risultati.
Richiedi il test gratuito Keyboost
Hai delle domande a proposito di Keyboost o a proposito del nostro servizio di referenziamento ? Non esitare a contattarci: +32 3 808 47 33 – info@keyboost.it
Va da se, e spesso si dimentica in ogni caso, il primo passo per raggiungere una posizione elevata in Google è un contenuto redatto professionalmente attorno ad una parola chiave specifica, che si tratti sia di contenuto, sia del sito web intero, sia di una pagina di destinazione. Il netlinking verso una pagina con del contenuto di qualità bassa probabilmente aiuterà un po’, ma a lungo termine non porterà che pochi visitatori soddisfatti. E sono questi visitatori che giustamente devi convincere a diventare dei nuovi clienti. Per fidelizzare ma anche per ottimizzare il tuo SEO, cura il contenuto del tuo sito web privilegiando un contenuto di qualità e ben costruito.
Non è facile sapere che se il contenuto di una pagina è ben ottimizzato in ottica SEO. Per aiutarti, puoi utilizzare lo strumento online SEO Page Optimizer. Grazie a questo strumento, puoi comparare lo score del tuo sito web per una parola chiave specifica con le pagine web che occupano una posizione nella top 10 su Google. Saprai allora se i tuoi titoli sono abbastanza lunghi, il tuo testo è sufficientemente importante, se utilizzi troppo o non abbastanza la tua parola chiave o le parole chiave correlate nel contenuto della tua pagina ma anche se puoi migliorare il tuo netlinking. Utilizza i consigli per ottimizzare la forma ed il contenuto del tuo sito web ed osserva i risultati nel giro di qualche settimana. Puoi beneficiare di un’analisi gratuita al giorno.
In Francia, più del 90% degli utenti utilizza i motori di ricerca per trovare un marchio, un servizio, un prodotto… Le visite al tuo sito internet provengono dunque essenzialmente da Google che rappresenta più del 94% del mercato. Curare il tuo SEO ed il tuo posizionamento in Google è dunque inevitabile.
I siti web che appaiono nella prima pagina dei risultati di Google ricevono il 91,5 % di tutti i visitatori che navigano su un sito web grazie ad una ricerca. I siti web sulla seconda pagina ricevono solo il 4,8% di tali visitatori, i siti sulla terza pagina 1,1%. Riuscendo a salire fino alla top 10 di Google avrai dunque un traffico garantito sul tuo sito con dei visitatori che possono ritornare regolarmente.
Prima di definire la tua strategia SEO, scopri la verità sulla percentuale di clic.
L’importanza di apparire nella top 10 di Google si conferma anche se hai attivato una campagna Adwords. Infatti, il SEA non rimpiazza la posizione che puoi ottenere nei risultati organici del motore di ricerca. E per una buona ragione, un annuncio Ads in prima posizione ha in media una percentuale di clic (CTR per click-through rate) dell’ 8% mentre un link che appare in prima posizione nei risultati organici possiede un CTR del 35%. Avrai dunque più visitatori piazzandoti in prima posizione nei risultati organici rispetto ad un annuncio in prima posizione. Anche un link in seconda posizione nei risultati organici ha un CTR più elevato che un CTR medio di un annuncio a pagamento (3% contro 2,5%).